Vacanze finite...
Durante queste vacanze lunghe benché a singhiozzo (un po’ in Sardegna, un po’ in Abruzzo, un po’ nel Cilento) ho accumulato diversi spunti per post da aggiungere a questo blog.
Il primo (lo so, rischio di sembrare fissato e probabilmente lo sono) è che, grazie all’iPad, ho lavorato parecchio. Ho buttato giù in prima stesura diversi capitoli del nuovo romanzo e il soggetto per un episodio di RIS Roma 2.
Di sicuro ha aiutato molto l’atmosfera rilassata delle vacanze; ma averne potuto approfittare ogni volta che se ne è presentata l’occasione, anche per scrivere una mezz’ora all’ombra di un albero del Parco Nazionale d’Abruzzo o sotto un ombrellone al Poetto, grazie a un aggeggino che potevo portare sempre con me infilato in un tascapane laddove avrei lasciato a casa anche il pur leggero MacBook, beh è stato grandioso.
Il primo (lo so, rischio di sembrare fissato e probabilmente lo sono) è che, grazie all’iPad, ho lavorato parecchio. Ho buttato giù in prima stesura diversi capitoli del nuovo romanzo e il soggetto per un episodio di RIS Roma 2.
Di sicuro ha aiutato molto l’atmosfera rilassata delle vacanze; ma averne potuto approfittare ogni volta che se ne è presentata l’occasione, anche per scrivere una mezz’ora all’ombra di un albero del Parco Nazionale d’Abruzzo o sotto un ombrellone al Poetto, grazie a un aggeggino che potevo portare sempre con me infilato in un tascapane laddove avrei lasciato a casa anche il pur leggero MacBook, beh è stato grandioso.
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