Perché?
05 aprile 2012 Archiviato in: TV
Non ne sapevo niente, l'ho scoperto oggi, il giorno stesso della messa in onda della prima puntata: Rai1 ha prodotto una miniserie dedicata a Nero Wolfe, protagonista Francesco Pannofino.
La notizia ovviamente mi ha incuriosito: da amante del giallo classico e assiduo spettatore, all'epoca, degli sceneggiati Rai con Tino Buazzelli avevo il dubbio che il confronto sarebbe stato impari, nonostante trovi Pannofino bravo attore almeno quanto bravo doppiatore.
Il dubbio però si è dileguato quando ho scoperto che gli autori si sono inventati un Nero Wolfe emigrato nella Roma del '59; che i personaggi, Wolfe e Goodwin a parte, sono totalmente inventati (niente Cramer, niente Fritz etc. etc.); e che altrettanto inventate sono le trame. Che, insomma, di Nero Wolfe sono rimasti solo il nome e il cognome.
La domanda è una sola: perché?
La notizia ovviamente mi ha incuriosito: da amante del giallo classico e assiduo spettatore, all'epoca, degli sceneggiati Rai con Tino Buazzelli avevo il dubbio che il confronto sarebbe stato impari, nonostante trovi Pannofino bravo attore almeno quanto bravo doppiatore.
Il dubbio però si è dileguato quando ho scoperto che gli autori si sono inventati un Nero Wolfe emigrato nella Roma del '59; che i personaggi, Wolfe e Goodwin a parte, sono totalmente inventati (niente Cramer, niente Fritz etc. etc.); e che altrettanto inventate sono le trame. Che, insomma, di Nero Wolfe sono rimasti solo il nome e il cognome.
La domanda è una sola: perché?
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